Réhumaniser le droit ("Riumanizzare il diritto"), saggio di Maud Coudrais

Maud Coudrais, Réhumaniser le droit, Amazon, 2022. Saggio sulla necessità di conciliare tecnica giuridica e umanità.

In Réhumaniser le droit, un saggio sia per gli avvocati che per il grande pubblico, Maud Coudrais, avvocato al foro di Parigi in diritto internazionale della famiglia, descrive il processo avanzato di disumanizzazione del diritto, basato sul culto della ragione e sulla svalutazione delle emozioni. Le norme sono sempre più artificializzate, combattendo le leggi della natura e distorcendo la natura delle leggi. Il pensiero legale va in necrosi. Gli avvocati diventano sempre più burocratici. I giudici più robotici. Gran parte del popolo è smobilitata, dubitando della sua legittimità ad opporsi, negando la sua servitù volontaria. La forza pubblica è lasciata ad una gestione manageriale.

In realtà, questa tecnocrazia legale è solo una pericolosa illusione. Come ben sappiamo, il disprezzo per gli affetti è una strategia destinata al fallimento. La cronaca ci presenta molte manifestazioni del ritorno violento dell'emotività repressa: fondamentalismo, terrorismo, ricorso ai modi non giudiziari di risoluzione dei conflitti, tribunale mediatico, demagogia legislativa, rivolte popolari, separatismo comunitario, episodi di imbarbarimento delle forze dell’ordine, zone di anomia nelle città...

Impariamo finalmente dalle nostre esperienze collettive riscoprendo l'irriducibile umanità del diritto e le sue virtù dimenticate. Ci troviamo di fronte a un'osservazione fondamentale. Il diritto non è solo un saper fare, ma soprattutto un saper essere. La salute dell'organismo sociale poggia sull'indispensabile interazione tra intelletto e sensibilità. Non è ora di smettere di usare la legge come tecnica di dominio? Riscopriamo la strada di un'etica giuridica dell'umiltà, della buona fede e della buona volontà.

#riumanizzareildiritto

Disponibile su Amazon.fr: Copertina rigida e Kindle